Il rituale di Giunone per accendere il desiderio.

Giunone: Palazzo Cantarella (CT)

Quello che vi presento questa sera è un rituale di magia Rossa un po’ diverso dal solito. Serve per accendere (o riaccendere) il desiderio di coppia ed è veramente efficace e, direi, molto intrigante se avete voglia di condividerlo con il partner.
Ma prima di descrivervelo nei particolari facciamo un po’ di doverosa storia.
Giunone, la grande dea dell’antica Roma, è la regina del pantheon divino e la sposa di Giove. Il suo ruolo era quello di protettrice delle donne, del matrimonio, della fertilità e della sacralità dell’unione coniugale. Ma oltre al suo aspetto più tradizionale, Giunone è anche una figura di potere, indipendenza e forza, un’energia femminile capace di guidare, proteggere e donare passione e stabilità nei legami amorosi.
Il suo culto era profondamente radicato nella società romana, e ogni primo giorno del mese le erano dedicate celebrazioni e riti propiziatori. Febbraio, mese della purificazione e del rinnovamento, porta con sé un’energia perfetta per onorare questa potente divinità e invocare il suo aiuto nei rituali di magia esoterica.
Giunone non è solo una dea dell’amore coniugale, ma un’archetipica potente per chiunque voglia lavorare con l’energia dell’unione, della passione e della protezione risvegliando non solo l’amore in una relazione, ma anche il rispetto e la stabilità, ingredienti fondamentali per un’unione duratura e autentica.
La sua influenza va ben oltre il matrimonio: è un simbolo di amore sacro, di legami indissolubili e della forza dell’energia femminile nella sua forma più potente.
Se desiderate lavorare con Giunone nella vostra pratica esoterica, il momento migliore per onorarla è durante la luna crescente o piena, con candele bianche e rosse, miele, fiori di giglio e vino rosso, tutti elementi a lei sacri.
Come vi accennato, questo rituale, secondo la tradizione, va fatto nelle notti di luna crescente o piena, possibilmente di venerdì (giorno di Venere) o in un giorno legato a Giunone (ad esempio, il primo giorno del mese era sacro a lei). Le energie romantiche della sera sono altamente consigliate.

Cominciate recuperandovi il seguente materiale:

  • Una candela rossa (passione) e una candela bianca (armonia e protezione)
  • Un pezzo di tessuto rosso o una seta per coprire l’altare
  • Un oggetto che rappresenti Giunone (può essere un’immagine, una statuetta o una moneta romana con la sua effigie)
  • Un piccolo piatto con miele e cannella (ingredienti sacri a Giunone e utili per l’attrazione)
  • Un bicchiere di vino rosso o idromele (offerta alla dea)
  • Un foglio di pergamena o carta naturale e una penna rossa
  • Un quarzo rosa o un granato (pietre dell’amore e della passione)

Preparate al solito, con cura, il vostro spazio di lavoro.
Se ritenete di dover coinvolgere il vostro partner potete organizzare un piccolo altare in camera da letto o in salotto.. potete farlo vivere come un gioco, se non volete svelare di esercitare l’antica Arte… Potete far correre la fantasia e utilizzare questo rituale come l’occasione per avere una serata diversa dal solito in cui amore, passione e desiderio possono fondersi in attimi profondamente speciali e intimi.
Come ‘velum’ del vostro altare usate un drappo di colore rosso. Posizionate l’immagine di Giunone al centro e le due candele ai lati (la rossa alla destra e la bianca alla sinistra); mettete il piattino, con miele e cannella, e il bicchiere di fino difronte all’effige della Dea.
Accendete le candele, partendo dalla bianca e poi la rossa, e concentratevi sul loro calore.
Se condividete il tutto con il vostro partner tenetevi per mano e dopo un attimo di concentrazione pronunciate queste parole (o simili), con il dovuto convinto trasporto:

“Oh Giunone, Regina Celeste,
protettrice dell’unione e dell’ardore,
risveglia il fuoco della passione,
rafforza il legame e il desiderio!
Benedici questa notte con il tuo favore,
che l’amore e la fiamma brillino sempre di più!”

 Prendete la pergamena e scrivete il vostro nome e quello del partner (se presente) o, altrimenti potete scrivere un’intenzione generica come:

 “Attrarre e amplificare la passione e il desiderio”.

Passate il foglio sopra la fiamma della candela rossa (senza bruciarlo) per caricarlo con energia passionale.
Fatto questo importante gesto prendete un po’ di miele con il dito e portatelo alle labbra, simbolo della dolcezza che vuoi portare nell’amore. Se siete con il partner, fate lo stesso con lui, porgendogli con lo stesso dito un po’ di miele…
Ora toccate il quarzo rosa (o granato) e immagina l’energia amorosa fluire dentro voi. Se siete in due fatte entrambi lo stesso gesto.
Concludete il rituale bevendo un sorso di vino, lasciandone idealmente un po’ per Giunone.. Brinderete assieme alla passione. Se avete un partner scambiatevi il bicchiere e bevetene un sorso entrambi, lasciandone sempre un po’ per la Dea.
Se siete con il vostro compagno / compagna mantenete le candele accese, lasciando che siano solo esse a illuminare il congiungimento fra voi il vostro amore… il vostro ‘altare’ lo disfarete poi.
Se il vostro partner è lontano (o semplicemente ritenete che magia e rapporto devono essere ben distinti e che l’esercizio dell’antica arte è, in qualche modo, un vostro ‘piccolo segreto’), spegnete le candele ‘pizzicandole’ o soffiandoci, con attenzione, sopra. Tenete con voi il quarzo rosa, poggiandolo discretamente sul vostro comodino e conservate la pergamena. Quando vi incontrerete con la vostra metà confidate che l’energia di Giunone farà la sua ‘stuzzicante’ e appassionante parte.
I resti della candele gettateli pure nel residuo. Mentre il vino offerto a Giunone datelo alla terra come gesto propiziatorio.

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