La magia simpatica – Rituale di protezione e serenità
Nell’arte della stregoneria esiste un termine che a primo acchito può essere fuorviante: magia simpatica.
In realtà questo termine indica una forma antichissima di magia basata sul principio secondo cui un oggetto associato a una persona o un evento può influenzarlo direttamente attraverso il suo legame simbolico o energetico.
Un esempio molto comune di magia simpatica è quello dei “poppet” o bamboline rituali. Questi poppet rappresentano una persona specifica sulla quale il mago desidera esercitare un’influenza magica. La forza di questi oggetti risiede spesso nella presenza di un “taglock”, cioè un elemento personale della persona bersaglio, come capelli o unghie.
La magia simpatica non si limita soltanto agli individui: può essere applicata anche per influenzare eventi e situazioni. Ad esempio, se desiderate migliorare la vostra situazione economica o ricevere un aumento sul lavoro, potete includere nel vostro rituale oggetti simbolici legati al denaro. Secondo alcune tradizioni popolari è possibile usarla persino per modificare il tempo atmosferico.
Ma, praticamente, come funziona?
La magia simpatica opera principalmente attraverso due principi fondamentali, che possono essere utilizzati insieme o separatamente:
- Il simile attrae il simile: questo principio afferma che ciò che desideri attrarre deve essere simbolicamente rappresentato nel rituale. Per esempio, se vuoi donare felicità a qualcuno, potresti creare una bambolina con le sue sembianze, vestirla di giallo (colore simbolico della felicità) e lasciarla al sole per canalizzare l’energia gioiosa dei suoi raggi.
Potreste anche ungere il poppet con oli essenziali che favoriscono la felicità, o annodare un nastro giallo attorno alla testa o al cuore della bambolina. Questo concetto è ben espresso dalle parole di Sir James George Frazer:
“L’effetto assomiglia alla sua causa”
- Gli oggetti una volta entrati in contatto conservano un legame energetico, indipendentemente dalla distanza: ciò significa che quando qualcosa è stato in contatto con una persona o un’altra cosa, ne trattiene una sorta di “essenza” o energia. Ecco perché elementi come capelli o unghie sono così potenti come “taglock” nei rituali: non importa quanto tempo sia passato o la distanza, essi mantengono sempre il legame con la persona da cui provengono. Questo principio vale anche per influenzare eventi atmosferici: se desideri evocare una tempesta e trovi un albero colpito da un fulmine, un pezzo della sua corteccia bruciata diventerà un perfetto oggetto simbolico per il tuo incantesimo.
La magia simpatica può essere sottile e discreta o manifestarsi attraverso riti più appariscenti e grandiosi. La scelta dipende interamente dalla vostra personalità e dalle vostre intenzioni.
Per spiegare, con maggior chiarezza, questi concetti vediamo assieme un esempio pratico: vi descrivo un semplice rituale per infondere protezione e serenità su una persona a voi cara, che lo necessita.
Recuperatevi, se volete cimentarvi in questa pratica, il seguente materiale:
- Un piccolo pupazzo di stoffa (poppet), che rappresenti simbolicamente la persona cara
- Un oggetto personale della persona a cui dedicate la pratica (capelli, filo di vestito, o un piccolo oggetto a lei appartenuto) come taglock
- Una candela bianca (simbolo di purezza e protezione)
- Un piccolo ramo di lavanda (simbolo di serenità e pace)
- Un filo o nastro blu (colore simbolico della protezione spirituale)
- Olio essenziale di lavanda o camomilla (calma, serenità e benessere)
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare
- Un accendino
Per prima cosa procedete a preparare il vostro pupazzo, che è l’elemento fondamentale di questa pratica, inserendo al suo interno l’oggetto ‘taglock’. Potete utilizzare della semplice stoffa, uno spago, un po’ di imbottitura e ago e filo per creare il vostro ‘poppet’.
Vi suggerisco (almeno che non siete particolarmente ‘artisti’) di procedere come se stesse creando un semplice sacchettino (basta uno scampolo quadrato di stoffa) imbottito, stringendo l’estremità superiore per creare la testa.
Una volta completato, legate delicatamente il piccolo ramo di lavanda sul petto del poppet usando il nastro blu. Mentre lo fate, ripetete mentalmente o a bassa voce queste parole (o simili) :
“Che serenità e protezione avvolgano (nome della persona), ovunque si trovi.”
Posizionate il pupazzo al centro del vostro altare. Finita questa importante parte, procedete a ‘vestire’ la candela’ ungendola delicatamente con l’olio essenziale, partendo dal centro e procedendo verso l’alto e verso il basso, visualizzando chiaramente energia di pace e protezione. Accendetela e posizionatela davanti al poppet.
Respirate profondamente e osservando la candela ardere concentrate le energie sulle vostre personali intenzioni.
Fate scorrere qualche minuto e poi con le mani aperte e rivolte verso il poppet e la candela, pronunciate chiaramente queste parole (o simili)
“Questo pupazzo simboleggia (nome della persona),
che la sua vita sia protetta e serena,
che il benessere la accompagni, ovunque andrà.
Per il bene supremo e senza danno alcuno, così sia.”
Lasciate che la candela bruci completamente in sicurezza, dopodiché conservate il poppet in un luogo tranquillo e sicuro.
Ogni qualvolta che desiderate rafforzare il rituale, potete tenere il poppet tra le mani per qualche minuto, rinnovando mentalmente il vostro intento di serenità e protezione per la persona cara.
Questo rituale a carattere molto personale lo potete svolgere quando ne sentite la necessità (vi consiglio le ore serali, quando le atmosfere del giorno si fanno più intime) ma se volete potete aggiungere anche le giuste energie lunari tenendo conto di questi periodi:
- Luna crescente: ideale per far crescere energie positive come pace, protezione e serenità.
- Luna piena: massima potenza per consolidare l’intento e rafforzare il legame energetico con la persona cara.
Se si tratta di protezione da momenti difficili già in atto, anche la Luna calante può andar bene, con lo scopo di dissipare tensioni o energie negative attorno alla persona.