Fichi magici.

Oggi vi voglio proporre un rituale dall’apparenza semplice e leggera ma in realtà si porta dietro alcuni spunti interessanti e altamente simbolici (chi segue questo blog sa che tutta la magia esoterica si basa sul significato di quello che si utilizza e si fa..) e serve per propiziare il benessere economico ed il conseguente allontanamento delle negatività dal luogo dove fatte l’opera di magia.
Questa pratica utilizza il ‘falso frutto’ del fico.
Il Fico è l’emblema della vita, della luce, della forza e della conoscenza.
Nell’antica Grecia, era l’albero sacro ad Athena, dea della saggezza e a Dioniso dio del vino. Platone ritiene questo albero amico dei filosofi.
Nella tradizione antica il Fico riveste quindi un significato di immortalità e di abbondanza.
Un’altra piccolo curiosità riguardo questo piccolo rituale è che la sua origine è attribuita attorno al 1400 ed è stata portata dalle prime carovane ‘gitane’ (gipsy) che giungevano nella terra dei campi cioè l’Italia.
Questi piccoli riti di prosperità non prevedono periodi lunari particolari e si possono fare a qualunque ora del giorno o della notte.

Recuperatevi questo materiale:

  • Tre fichi
  • Una candela bianca (anche da tè)
  • Un piatto bianco
  • Una moneta
  • Un ramoscello di rosmarino o alloro
  • Una ciotola con acqua e aceto.

Mettete sul piatto la moneta e sopra poneteci la candela.
Attorno alla candela disponete i tre fichi uno a destra, l’altro a sinistra e l’altro ancora dietro la candela rispetto al vostro punto di vista.
Accendete la candela utilizzando dei fiammiferi di legno.
Pensate ad un vostro desiderio economico plausibile (denaro per andare in vacanza, per pagare qualche pendenza, comprare una nuova auto etc…) e mangiate lentamente ad uno ad uno i fichi mentre la candela si consuma.
Dovete partire mangiando quello alla vostra destra, poi mangiate quello a sinistra e alla fine quello dietro la candela.

Quando la candela si spegne da sola dite questa formula:

“Che questi desideri si esaudiscano e che quest’anno sia molto fruttuoso per me”.

Ora completate il rito utilizzando la ciotola con l’acqua e l’aceto immergendo il ramoscello di rosmarino (o di alloro) aspergendo la stanza.

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