Rituale per vacanze serene
Siamo finalmente giunti nel cuore dell’estate, il periodo che porta con sé la promessa delle vacanze tanto attese. Magari, dopo un anno di lavoro, scadenze e impegni, il desiderio di staccare la spina è forte. Spesso, però, senza accorgercene, rischiamo di portare con noi lo stress accumulato, le preoccupazioni mentali e le tensioni fisiche, impedendoci di godere appieno del meritato riposo.
Cominciamo già con questo fine settimana: chi di voi si mette in viaggio deve affrontare giorni da ‘bollino nero, almeno stando ai notiziari (a volte un po’ esagerati per far scalpore, ma tant’è).
Ho pensato, quindi, di proporvi la descrizione di questo piccolo rituale il cui scopo è quello di permettervi un distacco netto e consapevole dallo stress della vita quotidiana prima di partire, ottenendo anche la protezione necessaria contro ad eventuali imprevisti che possono disturbare le vostre agognate ferie.
Il momento ideale per compiere questo rituale è il giorno prima di partire. Non serve seguire particolari lunazioni, giorni, ore.
Se desiderate metterlo in pratica recuperatevi il seguente materiale:
- Una candela Blu o bianca. La candela è molto più di una fonte di luce. La sua fiamma rappresenta la nostra luce interiore, la nostra coscienza e la speranza. Il blu è il colore del cielo e del mare, evoca tranquillità, calma e comunicazione serena. Il bianco simboleggia la purezza, un nuovo inizio, una “tela bianca” su cui dipingere le nostre vacanze, e offre protezione.
- Una ciotola con acqua e sale grosso. Con questo semplice mix create un oceano in miniatura, un potentissimo agente di purificazione. L’acqua è l’elemento del flusso, delle emozioni; vi aiuta a “lavare via” lo stress e a lasciar andare ciò che non serve. Il sale è un antico cristallo di purificazione e protezione, usato da sempre per scacciare le negatività e preservare ciò che è buono. Insieme, ripuliscono energeticamente i nostri talismani e le nostre intenzioni.
- Una piccola pietra liscia. La pietra è il nostro collegamento con l’elemento Terra. Rappresenta la stabilità, la solidità e il radicamento. In un viaggio, che per sua natura implica movimento e cambiamento, la pietra funge da punto di riferimento stabile che ci ricorda di rimanere centrati e tranquilli, ovunque ci troviamo.
Un cordino di fibra naturale (cotone, canapa, lana). Il filo rappresenta il percorso del viaggio e la linea della nostra vita. Usare una fibra naturale ci connette con il mondo organico. Sarà il contenitore fisico delle nostre intenzioni che le legheremo letteralmente al filo, trasformando un pensiero astratto in qualcosa di tangibile. - Incenso o Olio Essenziale (consiglio lavanda, camomilla, sandalo).
- Un oggetto che simboleggia il vostro viaggio. Serve a focalizzare l’energia. Invece di un’intenzione generica di “andare in vacanza”, questo oggetto (una mappa, una foto, un biglietto) rende il rituale specifico per questo viaggio, indirizzando tutta la nostra energia verso quella precisa esperienza.
- Un ripiano che possa farvi da supporto / altare. (un tavolino o uno sgabello vanno più che bene allo scopo)
Preparate con cura il vostro spazio di lavoro (basta anche un piccolo angolino) e il vostro altare seguendo le indicazioni che vi fornisco.
Posizionate la vostra candela al centro del vostro altare ma tenetela nella parte posteriore. In questo modo, la sua fiamma illuminerà tutti gli altri oggetti e fungerà da faro per il vostro rituale, senza essere d’intralcio. Simbolicamente, è la vostra “stella polare”.
A sinistra mettete la ciotola con acqua e sale. La sinistra è spesso associata all’intuizione, alle emozioni e al ricevere. Qui, l’acqua purificherà e “accoglierà” le vostre intenzioni.
Alla destra della candela deve trovare posto il vostro incenso (o il diffusore di oli essenziali). La destra è legata all’azione, all’espressione e al mondo esterno. Il fumo dell’incenso (elemento Aria) porterà le tue intenzioni verso l’esterno e purificherà lo spazio circostante.
Di fronte, ben accessibili posizionate gli altri oggetti: il cordino, la pietra, l’oggetto che simboleggia il viaggio.
Quando avete praparato il tutto, mettetevi comodi e respirate profondamente.
Cominciate prendendo il cordino fra le mani e procedete a fare cinque nodi, procedendo lentamente e facendo i gesti che vi descrivo in maniera solenne. Questo è il cuore del rituale. L’atto di stringere un nodo è un gesto di potere: cattura e fissa un’idea astratta in una forma fisica e tangibile. La parola parlata, a sua volta, possiede una vibrazione energetica.
– Primo nodo: la protezione. Dite queste parole o simili:
Mentre stringo questo primo nodo, sigillo in esso la protezione. Invoco sicurezza per me e per chi viaggia con me. Che il nostro cammino, via terra, mare o cielo, sia custodito e senza intoppi. Che i luoghi in cui soggiorneremo siano sicuri e che ogni nostra azione sia guidata dalla prudenza. Il nostro andare e il nostro tornare sono protetti.
Stringete il primo nodo con decisione
– Secondo nodo: la pace. Dite queste parole o simili:
Mentre stringo questo secondo nodo, invoco la pace profonda. Lascio qui, ora, le ansie del lavoro e le preoccupazioni della routine. Che la mia mente si quieti come un lago calmo e che il mio spirito si liberi da ogni peso. In queste vacanze, scelgo la tranquillità.
Stringete il secondo nodo sentendo la calma che vi pervade
– Terzo nodo: la gioia. Dite queste parole o simili:
Mentre stringo questo terzo nodo, chiamo a me la gioia pura. Apro il mio cuore al divertimento, alla risata e alla spensieratezza. Che i miei occhi possano vedere la bellezza in ogni cosa, che io possa meravigliarmi come un bambino e che ogni giorno sia illuminato da momenti di pura e semplice felicità.
Stringete il terzo nodo con un sorriso
– Quarto nodo: la rigenerazione. Dite queste parole o simili:
Mentre stringo questo quarto nodo, accolgo la rigenerazione. Do al mio corpo e alla mia mente il permesso di riposare veramente. Che il sonno sia profondo e ristoratore, che il cibo nutra il mio corpo e che il tempo rallenti per permettermi di ricaricare la mia energia vitale.
Stringete il quarto nodo, visualizzandovi pieni di energia
– Quinto nodo: l’armonia e la connessione. Dite queste parole o simili:
Mentre stringo questo quinto nodo, fisso l’armonia. Che i rapporti con i miei compagni di viaggio siano fluidi, basati sulla pazienza, l’ascolto e la comprensione reciproca. Che ogni nuovo incontro sia gentile e che io possa connettermi positivamente con i luoghi e le persone che visiterò.
Stringete il quinto nodo pensando a legami sereni
Osservate, ora, la vostra corda annodata. Tenetela fra le mani fra le mani, con energia e convinzione proferendo questa frase:
Questa corda ora custodisce le mie intenzioni.
È un promemoria tangibile della pace, della sicurezza e della gioia che ho chiamato a me. Così è, e così sarà.
Prendetevi un attimo di riflessione e poi fate l’azione di Immergere il filo annodato e la pietra nell’acqua salata. Questo gesto ha una doppia funzione. Immergere il filo “battezza” le intenzioni, purificandole da ogni dubbio e sigillandole con la forza protettiva dell’acqua e del sale. Immergere la pietra la purifica da ogni energia precedente, rendendola un “vaso pulito” pronto ad assorbire e a custodire la calma e la stabilità che le abbiamo affidato.
Concludete il rituale passando l’oggetto che avete deciso simboleggiare il vostro viaggio sulla fiamma della candela, ringraziando la vostra divinità / forza spirituale di riferimento. “Benedire” l’oggetto del viaggio con il fuoco è un gesto di buon auspicio. Il ringraziamento finale è fondamentale: sposta la nostra energia dalla richiesta alla gratitudine anticipata, come se le nostre splendide vacanze fossero già una realtà. Questo atteggiamento di fiducia è un potente magnete per le esperienze positive.
Spegnete la candela e tenete con voi Il Filo Annodato e la Pietra: questi sono i vostri due ‘talismani’ di viaggio. Potete legare il cordino in modo non stretto al tuo bagaglio, oppure tenerlo semplicemente insieme alla pietra in tasca o in borsa. Toccali ogni volta che senti il bisogno di riconnettervi con le vostre intenzioni di pace e sicurezza.
L’acqua salata gettatela in acqua corrente (va bene anche il lavandino di casa).
I resti della candela possono essere riciclati per creare nuove candele o per realizzare rituali simili.
Una volta tornati a casa, potete conservare il filo e la pietra come ricordo delle vostre vacanze.