L’altare

Uno degli scopi principali di questo blog è quello di cercare di rendere gli argomenti legati ai temi della magia esoterica usufruibili a tutti nel modo più semplice possibile. È in quest’ottica che comincerò a proporvi alcuni articoli ‘didattici’ (che spero apprezzerete), come quello di oggi, che spiegano i concetti fondamentali della pratica esoterica.
Penso che prossimamente a questo aspetto ‘didattico’ dove riporto le basi dell’azione magico / esoterica dedicherò una sezione apposita.
Per ora partiamo da una semplice domanda: cos’è un altare?
L’altare per chi pratica la magia esoterica è il fulcro dell’energia magica; molte streghe e stregoni eseguono sull’altare la maggior parte degli incantesimi essendo una fonte preziosa di energia.
È un luogo di culto se avete divinità protettrici o di riferimento; e sull’altare, infatti che comunichiamo e facciamo offerte alle forze spirituali che invitiamo in nostro aiuto e protezione.
È uno spazio essenziale (assolutamente necessario) per caricare e conservare gli strumenti magici.
L’altare è un ‘luogo’ (è importante non considerarlo un semplice oggetto ma proprio un luogo dove accadono cose misteriose e meravigliose) fondamentale anche per i culti cristiani (e antagonisti): tutte le chiese hanno un altare.
Potete utilizzare qualsiasi ripiano come altare: un tavolino, una libreria, uno sgabello vanno benissimo per lo scopo; l’importante è che  sentiate il vostro altare come una cosa strettamente personale a cui dare un posto importante all’interno del luogo dove solitamente operate.
Cercate di dedicare il vostro altare ad uno scopo principale in modo che il suo esistere nel vostro spazio di lavoro abbia una funzione predefinita (in modo che possa ‘assorbire’ anche determinate energie), che può, però essere, cambiata e trasformata a seconda delle vostre esigenze.
Ad esempio potete destinarlo principalmente per onorare i vostri antenati, per celebrare le stagioni, per onorare una vostra divinità di riferimento oppure semplicemente come luogo della vostra arte magica.
Se decidete, ad esempio, che il vostro altare debba essere dedicato principalmente ai vostri antenati potete coprirlo con un panno del colore ad essi preferito, metterci delle foto, delle lettere indirizzate a loro che inviino a loro amore e apprezzamento ovunque si trovino nell’aldilà.
Nella tradizione Wiccan l’altare è dedicato ai cicli delle stagioni e della cadenzati da ricorrenze e festeggiamenti: questi sono i suggerimenti per addobbarlo in maniera consona se volete dedicare il vostro altare a questo fine.

  • Samhain: Nel periodo del velo più sottile (la notte di Ognissanti) l’altare è quasi sempre dedicato in onore degli antenati (potete prendere spunto da quello scritto subito sopra)
  • Yule: Potete lasciare un ceppo di Natale acceso (artificiale) e su di esso disponendo le immagini del sole per celebrarne il ritorno.
  • Imbolc: Lasciate una candela accesa (o una candela artificiale accesa) sul vostro altare tutto il giorno; decoratelo con delle spighe di grano, un melograno o altri simboli di fertilità.
  • Ostara: Decoratatelo con diaspro o incenso di gelsomino (va bene qualsiasi altro profumo floreale) ; lasciare offerte di cibo e, se possibile, spostatelo davanti al sole.
  • Beltane: Decoratatelo con decorazioni falliche; lasciate su di esso oggetti che portano grande gioia alla vostra vita, accendete una candela di color marrone per ricordare la terra.
  • Litha: Decoratelo con immagini della luna per accogliere l’oscurità crescente; ‘vestitelo’ di colori scuri e come per la ricorrenza di Imbolc completate il tutto con simboli di fertilità.
  • Lammas: Decoratelo con colori a tema autunnale; Lasciate un’offerta di pane (preferibilmente fatto in casa).
  • Mabon: Decoratelo con oggetti e simboli di cose che simboleggiano la tua gratitudine; lasciate una lettera di ringraziamento alla vostra divinità; potete utilizzare una ‘tovaglietta’ che richiama i colori di transizione come rosso-arancio, grigio, blu-verde, ecc.

Se invece volete dedicare il vostro altare per onorare le vostre divinità coprite l’altare con una tovaglia che ne richiama i colori (per esempio bianco, nero, verde …)
Mostrate il simbolismo del loro dominio (ad esempio una ciotola di acqua salata se sono legati in qualche modo al mare) e magari (se il loro culto lo consente) una rappresentazione artistica o un simbolo che le identificano.
Potete aggiungere un incenso o degli oggetti che a vostra sensazione possano essere attinenti alla divinità (o forza spirituale) alla quale avete dedicato il vostro altare.
Potete avere anche un approccio molto minimalista (quello che io preferisco) ritenendo che il vostro altare sia solo al servizio della vostra arte. In questo caso ponete solo gli strumenti del ‘mestiere’ (l’athame, la bacchetta magica etc…) e (se volete) la rappresentazione degli elementi o qualche simbolo di potere che usate spesso (può essere, ad esempio, un pentacolo).

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