Il rosso

Uno dei colori predominanti del periodo natalizio è tradizionalmente il rosso, il colore “energetico” e vitale per antonomasia; è per questo che vi propongo questo articolo che offre una breve disamina (sicuramente non esauriente) sul profondo simbolismo ad esso legato.
Il rosso, fra tutti i colori, è considerato il colore per eccellenza e si oppone al bianco al nero considerati nella loro accezione di luce e oscurità e con cui, nel medioevo, ha formato una triade simbolica.
L’importanza del colore rosso risale ai primordi dell’umanità quando nelle caverne l’uomo ne dipingeva le pareti con figure nere e ocra.
Il simbolo del colore rosso, come tutti i simboli, ha valenze sia positive che negative.
Da un lato il rosso è il colore dell’amore, sia terreno che spirituale, basti pensare al Sacro Cuore di Gesù, della passione, dell’attività, delle emozioni, del sentimento, dell’espansività, della vivacità, del sangue inteso come vita, dall’altro è il colore dell’ira, della violenza, dell’aggressività, dello spargimento di sangue.
Nell’antico Egitto il rosso aveva valenze prevalentemente negative essendo legato a Seth, uccisore di Osiride, che aveva occhi e capelli rossi, mentre il nero non aveva valenze così negative essendo il colore del limo, apportatore di vita e l’Egitto stesso veniva chiamato Kemet, terra nera.
In Occidente è spesso il Diavolo ad essere rappresentato con i colori rosso e nero. D’altro canto il rosso è anche il colore delle prostitute e questo ne rappresenta il suo simbolismo più terreno legato all’amore carnale ed in effetti nell’Apocalisse, la grande prostituta è ammantata di porpora e di scarlatto. Ma lo stesso colore simboleggia l’amore celeste, la passione per Cristo ed è il colore del Sacro Cuore. Come detto ogni simbolo ha aspetti positivi e negativi.
In araldica i vari colori vengono accostati e possono variare di significato. Il bianco accostato ad altri colori ne tenderà ad esaltare i significati positivi, mentre il nero ne esalterà i significati negativi. Per esempio il nero accostato al nero simboleggerà l’amore carnale e le passioni più basse.
Altri significati che assume il colore rosso sono quelli legati al fatto di essere il colore del fuoco e quindi può rappresentare il fuoco, il calore, l’energia e la luce. E visto che durante la luce del giorno si svolge l’azione umana va a rappresentare anche l’azione in genere. Il bianco è il colore che rappresenta per eccellenza la luce, ma non va a simboleggiare l’azione, perché legato all’idea della luce naturale del sole non controllata dall’uomo, al contrario della luce del fuoco che quindi meglio rappresenta la volontà dell’uomo ad agire.
È curioso notare che nell’immagine del Sacro Cuore di Gesù ritroviamo i simboli dei raggi per suggerire la luce e la fiamma per suggerire il calore, significati del colore rosso con cui è colorato il cuore.
Il colore rosso simboleggia l’azione dell’attacco e della conquista ed è complementare al verde che rappresenta il colore della conservazione e della difesa.
Nell’antica teoria dei quattro elementi le corrispondenze fra colore ed elemento erano: fuoco – rosso, aria – blu, aria – bianco, terra – nero.
La simbologia del rosso nel suo aspetto negativo, come già detto, è legata alla violenza e allo spargimento di sangue legandola al mito di Marte, il dio della guerra. La scelta di identificare il pianeta Marte con l’omonimo dio è dettato dal colore del pianeta che è il rosso dovuto agli ossidi di ferro prevalenti sulla sua superficie. Un altro motivo che lega il rosso alla guerra è il rosso fuoco del metallo nella fornace.
Il rosso o meglio il colore porpora, è sempre stato legato alla dignità regale e ne è simbolo. Infatti la preziosità della porpora ne ha fatto abito tipico di re, principi e religiosi. Non a caso i cardinali indossano una tunica di colore rosso, che non solo ricorda il sangue dei martiri della chiesa, ma anche la loro regalità, tant’è vero che vengono chiamati principi della chiesa. In passato lo stesso Papa indossava abiti di colore rosso, poi abbandonati per il bianco a cominciare da Papa San Pio V, che provenendo dall’ordine domenicano volle indossare la bianca divisa dell’ordine anche da papa, uso conservato poi dai suoi successori.
Il colore rosso oltre a costituire una delle fasi del processo alchemico, la rubedo, chiamata così per le alte temperature raggiunte al “calor rosso”, rappresenta lo zolfo, e insieme al colore bianco, che simboleggia il mercurio, forma una coppia di opposti la cui unione viene denominata nozze alchemiche.

“Ogni elemento ha un suo colore: la terra è azzurra, l’acqua è verde, l’aria gialla, il fuoco rosso; poi vi sono altri colori casuali e commisti, appena riconoscibili.
Ma tu bada con cura al colore elementare che predomina, e giudica secondo quello”

Paracelso

Fonte principale: Fuoco Sacro

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