Disegnare la luna

L’articolo che state leggendo è il primo di una serie che cercherà di descrivere in maniera semplice e pratica i simboli e i fondamenti della religione wiccan.
Comincio con un rituale dedicato principalmente alla Dea, di cui vi parlerò approfonditamente nel prossimo appuntamento.
Ho deciso di partire da questo rituale perché esso rappresenta uno dei fondamenti della religione Wicca ma è anche una pratica che può rappresentare un ottimo metodo per ripristinare le energie personali.
Quindi è ottimo per introdurre alcuni termini e concetti base, ma nello stesso tempo, se lo vorrete potete cominciare subito una pratica che vi può aiutare personalmente anche se non abbracciate la religione neo-pagana.
Va eseguito all’aperto nelle notti di luna piena o in una delle notti immediatamente precedenti
Potete farlo anche in casa, in tal caso però ricordatevi di tenere una finestra aperta ed eseguitelo, sopratutto, dove potete vedere la luce della luna.
So che la cosa potrebbe essere ovvia ma quello che andremmo ad eseguire non è un disegno ma una serie di movimenti che idealmente tracciano la sagoma della luna.
Questa pratica non è considerata per la religione Wicca una pratica personale ma viene svolta quando una coven (gruppo o congrega) si ritrova magari per un Sabbath (le feste principali, che sono otto) o per un occasione d’incontro per eseguire opere (per opere intendo pratiche magiche) ed è svolta da chi esercita il ruolo di sacerdotessa o sacerdote.
Questo ‘disegnare la luna’ per i wiccan ha un aspetto ‘religioso’ molto importante e il significato di questo rituale è quello di ‘abbassare la luna’ cioè di portare la Dea idealmente nel nostro piano, al nostro livello umano.
Una volta che la Dea è lì, la Sacerdotessa ( o il sacerdote) è assente (si arriva ad uno stato di trance), e la Dea parla attraverso lei (o lui) e interagisce con coloro che la circondano.
Ci sono molti modi diversi per disegnare la luna, io ve ne propongo uno che ho visto personalmente svolgere ma so per certo che ogni coven ha una sua tradizione ed un suo metodo.
Volgete lo sguardo verso la luna piena ed incrociate le braccia sul petto ed unite i piedi stando perfettamente diritti e dite:

Dea della Luna, sei conosciuta con molti nomi in ed molte terre e in tempi molte diversi.
Sei universale e sempre presente.
Nell’oscurità della notte, brilli su di noi, bagnaci nella tua luce e amore.
Ti chiedo, o Divina, di onorarmi aderendo con me e permettendomi di sentire la tua presenza nel mio cuore.

Ora divaricate leggermente le gambe fino a quando i piedi non sono in linea con le spalle e alzate le braccia verso l’alto per accogliere e dare il benvenuto alla Dea.
Potresti cominciare a sentire un’ondata di energia, un formicolio palpabile – non ti preoccupare, è la Dea che si fa conoscere.
Ora dite: (la frase che segue potete cambiarla come preferite, ricordatevi che parlate per lei e che siete la sua Voce.)

Sono la Madre di tutta la vita, Colei che veglia su tutto.
Sono il vento nel cielo, la scintilla nel fuoco, la piantina nella terra, l’acqua nel fiume.
Io sono la sorgente da cui scaturiscono tutte le cose.
Onorami dal tuo cuore!
Ricorda che atti di amore e piacere sono i Miei rituali e che c’è bellezza in tutte le cose.
Onorami in questa notte di luna piena!
Sono stata con te dal momento in cui sei stato creato, e rimarrò con te sempre.
Siano la bellezza e la forza, la saggezza e l’onore, l’umiltà e il coraggio dentro di te.
Se hai bisogno di me, chiama su di me e io verrò da te, perché sono ovunque, sempre.
Onorami mentre cerchi la conoscenza!
Io sono la fanciulla, la madre e la vecchia, e vivo in te .

Lasciate un attimo di silenzio e sentite il potere della Dea scorrere in Voi.
Quando siete pronti, terminate dicendo :

Guardo le sabbie del deserto,
rovescio le maree sulla riva,
brillo sui possenti alberi delle foreste
e guardo con gioia mentre la Vita continua nel suo ciclo.
Sii fedele a Me,
onorando ciò che ho creato,
e sarò fedele a te in cambio.
Con danno a nessuno, così sarà .

Prendetevi qualche istante per rimanere in piedi e crogiolarvi nel Suo splendore meditando su ciò che avete sperimentato.
Una volta che l’ondata di energia si è abbassata, abbassate le braccia e rilassatevi.
Le ‘coven’ terminato questo rito cominciano le loro opere.
Se fate questo come pratica personale tornate alle vostre occupazioni…vi sentirete rigenerati nelle vostre energie psico-fisiche.

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