Rito di avvicinamento di Venere

Oggi vi propongo  un rito molto conosciuto di magia rossa che se fatto in maniera corretta è molto potente ed efficace.
Questo rito lo trovate nella tradizione esoterica in molte varianti ed è un rituale di legamento a tutti gli effetti.
Viene definito di avvicinamento perché viene utilizzato anche per avvicinare una persona che conoscete appena o che è anche ‘impegnata’ con qualcun altro ma di cui per qualche ragione ne siete attratti tanto da voler fare in modo che essa si avvicini sentimentalmente a Voi.
È abbastanza semplice da realizzare e può essere fatto in autonomia senza la mediazione o l’ausilio di un operatore dell’occulto professionista; necessita di ‘ Testimoni’ e di candele colorate.
Quando sentite parlare di testimoni nei riti di magia esoterica s’intendono degli oggetti (foto, documenti vergati a mano, vestiti…etc), che appartengono alla persona destinataria del rito.
Più il ‘Testimone’ è caro e vicino alla persona a cui riferite questa pratica esoterica più il rito sarà efficace.

Il materiale necessario al rito è il seguente:

  • Una candela del colore del vostro segno zodiacale e una del colore di quello del vostro partner come specificato nella tabella qui sotto:

Ariete  = Rosso Vivo
Toro = Verde
Gemelli = Giallo
Cancro = Avorio
Leone = Arancione
Vergine = Marrone
Bilancia = Rosa
Scorpione = Ocra
Sagittario = Porpora
Capricorno = Grigio
Acquario = Blu
Pesci = Azzurro

  • Una candela verde in onore di Venere.
  • Una candela bianca per tenere lontane le influenze negative
  • Incensiere, carboncini e dell’incenso profumato a vostro piacimento ma con una fragranza calda e forte.
  • Scegliete quale erba usare tra queste: alloro, erica, mandorlo, mirto;
  • Un sacchettino di stoffa rossa precedentemente confezionato o acquistato.
  • Due cordicelle rosse.
  • Una rosa rossa.
  • I testimoni.

Allo scoccare dell’ora esatta, cioè proprio all’inizio di un’ora a vostra scelta, accendete la candela bianca, recitando mentalmente una preghiera o un’invocazione a vostra scelta come l’esempio subito sotto; è inteso che potete modificarla a vostro piacimento o prenderne soltanto ispirazione.

Dea, fai brillare la tua luce sacra su coloro che ti pregano stasera. 
Questo è ciò che mi permetto di chiederti : rimuovi la maschera dai suoi occhi, fondi il ghiaccio del suo cuore.
Ho finalmente trovato la parte che mi manca.
Lascia che le nostre anime si possano avvicinare.
Benedici questo amore e fa che si rafforzi
Dea, ti prego, fa in modo che …(concludere esprimendo il proprio desiderio).
Subito dopo date fuoco alla carbonella e gettatevi i grani d’incenso e le erbe che avete scelto da bruciare.
Quindi accendete la candela verde, pensando all’amore che volete suscitare o incrementare, e poi le altre due candele.
A questo punto, concentrandovi il più possibile sul desiderio da realizzare, prendete i testimoni, legateli insieme con una cordicella rossa e inseriteli nel sacchettino rosso, insieme con i petali della rosa.
Richiudete il sacchettino e legatelo con la seconda cordicella rossa.
Fatelo passare tre volte sul fumo dell’incenso, recitando con voce chiara e ferma l’invocazione / preghiera precedente seguita da ciò che richiedete.
Al termine, lasciare consumare interamente le candele, i cui residui, insieme a tutto ciò che è avanzato, getterete poi in acqua corrente (il gesto del fare ‘scorrere’ è molto importante) meglio se in  un torrente o un fiume.
Il sacchettino, invece, andrà conservato in un luogo nascosto ma vicino al letto in cui dormite.
Dopo tre giorni ripeterete il rito, ma questa volta brucerete il sacchetto sopra un piattino di rame, cospargendolo di alcol e di essenza di rosa.
Nell’eseguire questa operazione reciterete nuovamente la vostra invocazione / preghiera  concludendo dicendo ad alta voce:
”Che questo fuoco rappresenti l’amore eterno tra (il vostro nome) e (il suo nome).
Che questo profumo leghi indissolubilmente (il suo nome) a (il vostro nome), perché così voglio, comando e posso.” 
Se è necessario l’intero rito (prima e seconda fase) può essere ripetuto altre tre volte, ciascuna a distanza di un mese.

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8 pensieri riguardo “Rito di avvicinamento di Venere

  1. Elisa ha detto:

    Buongiorno , dopo 3 giorno si intende la terza sera del terzo o la quarta sera? Grazie

    1. Haimi Rem ha detto:

      Il rito è diviso in due parti; i tre giorni vanno contati quando si è concluso il primo, per cui diventa il ‘quarto’ giorno e quindi la quarta sera.

  2. Su ha detto:

    Salve, ci sono giorni o fasi lunari adatti o consigliati per farlo? E cosa sono i testimoni?
    Grazie

    1. Haimi Rem ha detto:

      Come tutti i rituali che richiedono l’influenza di Venere il giorno consigliato per la realizzazione di tali opere è proprio il venerdì; questo al fine di potenziarne la valenza simbolica e le energie associate.
      Non sono previste lunazioni particolari.
      I testimoni (come spiegato, peraltro, nell’articolo) sono degli degli oggetti (foto, documenti vergati a mano, vestiti…etc) che appartengono alla persona destinataria del rito.

  3. Blair ha detto:

    Io sto lavorando in questi giorni un legamento della tradizione Wiccan con dei nodi fatti su un filo, che dopo essere fatto, dopo un tot specifico di giorni va sciolto, un nodo per volta. Ho già iniziato il legamento e fatto i nodi, ora attendo di iniziare a slegare i nodi( tra pochi giorni). Vorrei però fare contemporaneamente un ulteriore legamento, sempre verso la stessa persona. Il secondo legamento di cui parlo è della tradizione Hoodoo. Non so se aggiungendo questo nuovo legamento prima di finire il primo, rischio di compromettere i risultati. Perché magari se aggiungo un nuovo legamento è come se non credessi nel primo, e siccome la magia è essere profondamente convinti che la propria opera funzionerà, magari posso “togliere” potere al primo (spero di essermi fatta capire, non so come spiegarlo meglio). Cosa mi consiglia?

    1. Haimi Rem ha detto:

      Potete fare, se avete le necessarie energie, tutti i rituali che desiderate anche nello stesso giorno: ribadisco che non c’è nessun problema.

  4. Enzo ha detto:

    come si dispongono le candele, in fila?

    1. Haimi Rem ha detto:

      Ha ragione, non avevo precisato, nella descrizione del rituale, l’ordine delle candele.
      La candela bianca va posta al centro dell’altare.
      Quella che vi rappresenta sulla destra, spostata ‘indietro’ rispetto al vostro punto di vista e alla linea di centro ‘fissata’ dalla candela bianca, quella che rappresenta il vostro desiderio d’amore va posta a sinistra allo stesso modo.
      La candela dedicata a Venere va davanti alla candela bianca.
      Verrà realizzato così un triangolo con al vertice Venere, al centro la luce e la purificazione rappresentata dalla candela bianca, e ai lati voi e la persona che desiderate.

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