Alcuni consigli per liberare la mente

Questo articolo nasce da una domanda che mi è stata posta da un lettore di questo blog, e poneva il problema di come mantenere la concentrazione durante il ‘lavoro magico’ (lettore inteso in senso ‘cosmico’, non conoscendone la formazione di genere. Non utilizzerò mai la schwa (ə)…magari in uno dei prossimi articoli argomenterò meglio questa affermazione , che ho comunque già reso nota fra le righe dei miei libri) .
Il contenuto di questo pezzo vi può tornare utile anche nel quotidiano quando necessitate di ottenere la giusta concentrazione per affrontare qualche situazione, ed è interessante anche per chi non esercita in alcun modo l’antica arte.
Molte volte abbiamo dei momenti nei quali perdiamo il filo e la coerenza dei nostri pensieri magari per gli inevitabili stress e preoccupazioni della vita; riprendere la giusta serenità di cuore e mente è fondamentale tanto nel definire gli obbiettivi e le energie nella pratica della magia esoterica, tanto nel focalizzare le strategie necessarie per affrontare i normali (ma spesso dirompenti) accadimenti della vita.
Nei miei articoli, quando vi descrivo gli incantesimi e i rituali, vi consiglio spesso di creare la giusta atmosfera nel vostro spazio di lavoro.
Questo è un invito a dirigere verso lo stato ‘zen’ i nostri pensieri, che per molti di noi (è la normalità, non preoccupatevi) si ritrovano spesso confusi.
La prima cosa, prima di affrontare qualsiasi ‘lavoro magico’ (o qualunque impegno quotidiano) è proprio quello di cercare di mettere in ordine le priorità nelle nostre cose e nei nostri desideri.
Prendetevi del tempo per fare il semplice esercizio che vi sto per descrivere, e fate in modo che possa diventare una piacevole abitudine; vi garantisco può veramente ‘svoltare’ il modo in cui affronterete d’ora in poi il quotidiano.
Provate a prendervi un po’ di tempo togliendo tutto quello che vi può distrarre (si, anche il vostro caro e indispensabile telefono), selezionate un po’ di musica di sottofondo, prendete dei fogli e una bella penna (lasciate stare la tecnologia) e cercate di tracciare, un piano di massima per i giorni a venire.
È veramente importante possedere una certa quiete per avere una mente ordinata, serena e ‘felice’.
Per fare questo posate qualsiasi oggetto avete fra le mani, sedetevi comodi e cercate di sentire il vostro respiro per cinque minuti. Vi verrà in mente qualsiasi cosa ed è giusto che sia così.
Ora prendete carta e penna e cominciate a scrivere, percorrendo mentalmente gli ‘elementi’ importanti che fanno parte, qui e ora, della vostra vita. Possono essere, per fare qualche esempio, famiglia, amici, carriera, amore, salute, fitness, hobby, stati d’animo… animali domestici.
Questo passaggio vi insegna a prendere nota di tutti quegli elementi fondamentali che compongono la vostra vita nel suo insieme.
Quando avete fatto questo primo passo, andate più nello specifico.
Riflettete su ognuna delle questioni che avete segnato e create dei ‘sottopunti’ per ciascun argomento che avete segnato; non importa se questi sono positivi, negativi, poco importanti o addirittura irrilevanti.
Vi faccio un esempio pratico.
Supponete che avete segnato ‘lavoro’ come punto principale. Lo schema che potete mettere su carta potrebbe essere il seguente:

Lavoro

– Mi hanno affidato una nuova incombenza
– Il mio stipendio vorrei fosse aumentato
– Perdo troppo tempo per arrivare sul posto di lavoro
…

Una volta che avete annotato i ‘sottopunti’ espandete quelli che potrebbero richiedere una maggiore attenzione. Scoprirete, facendo questo lavoro attentamente, quelle che veramente sono le questioni che stanno disturbando i vostri pensieri e a cui dovete dare le priorità.
Questo lavoro di mettere ‘nero su bianco’ già libera quello che sta pesando sul vostro quotidiano dal confine dei vostri pensieri.
Ora facciamo un ulteriore passo in avanti, pensiamo ai perché facendo leva sul nostro senso pratico.
Un esempio banale. Se non siete riusciti ad andare in palestra dopo il 2 gennaio, chiedetevi il perché. È perché la palestra ha un odore strano, fuori fa freddo e stare in mezzo alla gente vi rende agitati?
Rispondete a tutte le tue domande nel modo più onesto possibile. E ricordatevi di renderlo divertente! Se dovessero sorgere alcune sotto-domande, rispondete anche a quelle, finché non raggiungete un punto in cui siete ampiamente soddisfatti.
La chiave per ottenere le risposte giuste? L’onesta introspezione; ricordatevi che la soluzione ad ogni cosa non è lontana e spesso la conoscete (magari in maniera inconscia) già.
Noterete, mentre rispondete alle domande, che potreste imbattervi nelle stesse risposte. Tornando all’esempio del lavoro potreste scoprire che i vostri livelli di ansia aumentano ogni volta che il vostro capo passa davanti a voi, e questo è comune anche affrontando un appuntamento con amici o con una persona che vi sta a cuore, oppure in molte altre occasioni.
Esaminate questi fattori comuni e annotateli su un foglio di carta pulito.
Questo è l’elenco su cui dobbiamo lavorare.
Le risposte alla maggior parte dei problemi della vita si trovano lavorando gradualmente sulle aree che scoprirete utilizzando questo metodo.
Ora è giunto, finalmente, il momento di formulare un piano dando priorità ai vostri obiettivi in base a ciò che è più essenziale in questo momento della vostra vita. Fatto questo avrete davanti a voi una ‘guida’ chiara per ottenere quello di cui avete bisogno.
Inquadrerete, se esercitate l’antica arte, quale è l’opera di magia più adatta a darvi una mano a realizzare i vostri ‘telos’ e a come focalizzare le energie necessarie. Otterrete la determinazione e soprattutto l’essenziale concentrazione affinché quello che vi siete prefissati possa essere realizzato.
Concludete questo esercizio fermandovi un istante. Lasciate andare la penna e tutti i pensieri che vi turbinano intorno. Sedetevi, rilassatevi e concentratevi, magari, sulla musica rilassante in sottofondo. A questo punto, la vostra mente è in qualche modo organizzata e ordinata.
Mi rendo conto che a prima vista sia un esercizio lungo e faticoso da svolgere con una certa regolarità; vi posso garantire, però, che non è così. Dopo le prime volte il tutto si risolve in quindici minuti; quindici minuti che vi possono donare risorse ed energie che pensavate di non avere.

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